I fossili di Mary Anning

strade parallele mary anningNell’ultimo episodio di Strade Parallele, dedicato alle donne nella scienza, abbiamo parlato di Mary Anning, ricercatrice di fossili e paleontologa dell’era vittoriana.
Mary era nata nel 1799 a Lyme Regis, in Dorset, e, fin da piccola, aveva accompagnato suo padre alla ricerca di fossili marini, che poi venivano venduti ai turisti, per arrotondare le magre entrate familiari.
Morto il padre, Mary aveva proseguito nella ricerca di fossili, scoprendo, a soli 12 anni, i resti quasi completi di un ittiosauro.
Nel XIX secolo, in Inghilterra, nascere donna, autodidatta, dissenziente e proletaria, era la peggior combinazione possibile, ma Mary, con passione e determinazione, riuscì a crearsi una reputazione negli ambienti accademici e raccogliere abbastanza denaro per comprare una casa e aprire una bottega dove vendere fossili ai turisti e proseguire le sue ricerche. Tra il 1820 e il 1822, Mary trova il primo scheletro di plesiosauro e poi, nel 1828, di pterosauro. Questi ritrovamenti, sebbene ricevessero il supporto della Geological Society, non le fruttarono alcun riconoscimento in vita. Gli ambienti accademici erano appannaggio delle classi abbienti ed erano assolutamente preclusi alle donne. Si parlava degli eccezionali ritrovamenti di Mary, senza minimamente menzionarla, sebbene molte personalità scientifiche si recassero regolarmente a trovarla e chiedessero addirittura il suo parere. Per giunta, Mary era una cacciatrice e venditrice di fossili, quindi i suoi ritrovamenti tendevano ad essere accreditati a chi li aveva pagati, e finivano nei musei sotto il nome del compratore.
Negli ultimi anni sono usciti in libreria parecchi titoli dedicati a questa paleontologa, tra cui il libro per ragazzi “La cacciatrice di fossili” di Annalisa Strada e il romanzo storico “Strane creature” di Tracy Chevalier.
Sta invece per uscire nelle sale inglesi un film, liberamente ispirato alla vita di Mary, dal titolo “Ammonite”, con Kate Winslet nei panni della protagonista. Non sappiamo quando questo film uscirà in Italia, ma si presume molto presto.

 

Nel frattempo, dove si possono ammirare i fossili di Mary Anning?

 

Natural History Museum Mary Anning

Dalla fine del XIX secolo, numerosi esemplari sono custoditi al Natural History Museum di Londra, inclusi quelli di ittiosauro, plesiosauro e pterosauro.
Altri, invece, si trovano al Lyme Regis Museum, costruito sul sito della casa e del negozio di fossili di Mary.

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